Giovedì 3 e venerdì 4 dicembre prosegue il Festival del Cinema di Porretta Terme, interamente online.
Al Festival del Cinema di Porretta Terme, che si svolge interamente online, proseguono le proiezioni in programma con un Focus dedicato alle produzioni dell’Emilia Romagna, confermando così l’interesse e l’attenzione che da sempre il Festival riserva al territorio.
In previsione anche del prossimo webinair di sabato 5 dicembre ore 11, organizzato insieme alla Regione Emilia Romagna dal titolo “ER2020: l’anno ibrido dei festival”.
Come afferma Luca Elmi, direttore del Festival, l’idea è quella di “creare una vetrina speciale, per dare la giusta visibilità ad una tradizione e una produzione cinematografica di cui siamo orgogliosi e a cui ci sentiamo particolarmente vicini, non solo affettivamente, ma come parte di un sistema culturale comune”.
Saranno presentate tre opere: Gli Anni che cantano di Filippo Vendemmiati ( 3 dicembre) Quel che conta è il pensiero di Luca Zambianchi (anteprima – 4 dicembre) ed il colore di sera di Spartaco Capozzi (in anteprima lunedì 7 dicembre alle ore 18 su MyMovies.it).
Con questa nuova formula online, il Festival offre al proprio pubblico anche momenti di spettacolo sulla pagina FB del Festival ed il primo appuntamento sarà giovedì 3 dicembre con il gruppo comico musicale-teatrale Oblivion.
MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE
La terza giornata del Festival inizia alle ore 12 con l’incontro con Chiara Malta sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema), che racconterà del suo film Simple Women in concorso per la sezione “Fuori dal giro” e disponibile on line su MYmovies.it dal 2 sera per 24 ore.
Alle ore 18.00 su Mymovies.it sarà possibile vedere Gli Anni che cantano di Filippo Vendemmiati, che ripercorre in tour scanzonato e nostalgico la storia de Il Canzonienre delle Lame, gruppo bolognese di musica politica ed impegno sociale, fondato da Janna Carioli e Gianfranco Ginestri nel 1967.
Alle ore 19 momento di svago e risate con gli Oblivion, gruppo comico musicale-teatrale con repertorio Showtunes formatosi a Bologna nei primi anni duemila, composto da cinque attori-cantanti (ma anche mimi e musicisti) di cabaret. Sarà disponibile sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema).
Il gruppo ha come modelli artistici il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber e i Monty Python, tutti artisti a cui vengono dedicati in scena omaggi sotto forma di parodie dei principali loro lavori. Nell’incontro, parleranno delle loro esperienze e delizieranno il pubblico con brevi estratti dei loro spettacoli.
La terza giornata del Festival si conclude con un altro film della sezione “Fuori dal giro”.
Alle ore 21 su MyMovies.it sarà possibile vedere Buio di Emanuela Rossi, una storia al femminile dai toni dark in cui tre ragazze sono costrette a vivere rinchiuse a casa perché fuori c’è l’Apocalisse. Un film distopico, o forse no…
GIOVEDÌ 4 DICEMBRE
Alle ore 12 incontro con Filippo Vendemmiati sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema) con una retrospettiva del suo film Gli Anni che cantano (disponibile on line su MYmovies.it dal 3 dicembre sera per 24 ore).
Alle ore 18.00 su Mymovies.it sarà possibile vedere in anteprima Quel che conta è il pensiero di Luca Zambianchi. Il secondo film all’interno del Focus Emilia-Romagna racconta la storia di due studenti e coinquilini che, tra discussioni ambiziose e incurabili malinconie, incedono verso un futuro incerto.
Alle ore 19 incontro con Movieplayer.it sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema).
L’appuntamento è con Luca Liguori e Giuseppe Grossi di Movieplayer.it. Il webinar sarà sulla presentazione del libro “La Bibbia degli Spoiler” (edita da Muplitplayer Edizioni) e sulla condizione del cinema italiano e internazionale in seguito alla pandemia di Covid-19.
Alle ore 21 su MyMovies.it ultimo appuntamento con un altro film della sezione “Fuori dal giro”, Letto N. 6 di Milena Cocozza. Film d’esordio della regista, scritto e prodotto dai Manetti Bros., si tratta di un thriller che racconta la storia di una giovane donna che si trova costretta a combattere forze oscure all’interno di un ospedale.
MDG
