Bologna : IL PRIMO “ONDINA DAY” DELLA SEF VIRTUS AL PALADOZZA

Al PalaDozza, omaggio alla grande campionessa olimpica
nel giorno del suo 105° compleanno.

20 maggio 2021 – La voce delle donne. Di tutte quelle che per realizzarsi nella vita personale, professionale, sportiva hanno dovuto superare ostacoli alti e difficili. Ostacoli come metafora di pregiudizio e di diseguaglianza rispetto al mondo maschile.

Della voce di queste donne la SEF Virtus si è fatta portatrice, nel giorno in cui ha celebrato la stella sportiva più luminosa del proprio firmamento: quell’Ondina Valla capace, lei per prima, di abbattere ogni ostacolo vincendo a soli 20 anni il primo storico oro olimpico italiano al femminile, a Berlino nel 1936.

Di parità di genere, abbattimento delle diseguaglianze culturali, sociali ed economiche, di meritocrazia si è infatti parlato tanto nel primo “Ondina Day”, evento messo in scena dalla SEF al PalaDozza in concomitanza con l’apertura della Mostra delle Torce Olimpiche: un modo per onorare la memoria della campionessa virtussina nel giorno della sua nascita (20 maggio 1916) e sottolinearne sopratutto il ruolo di apripista verso una nuova concezione del mondo sportivo femminile (e non solo).

momenti della commemorazione

Come primo tassello di un programma “Virtus Rosa” ancora più dettagliato, che impegnerà la SEF in prima linea durante tutto il periodo delle celebrazioni dei 150 anni, il primo “Ondina Day” ha visto protagoniste alcune importanti figure femminili, rappresentative dello sport e delle istituzioni, che hanno voluto ciascuna lasciare una propria testimonianza sul tema.

A cominciare da Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna ed assessore al contrasto delle diseguaglianze, che ha sottolineato l’importanza dello sport come fattore di crescita tra gli individui e la necessità di abbattere le barriere culturali di genere che ancora esistono. Concetto questo poi ribadito ed enfatizzato anche dal sindaco di San Lazzaro (alle porte di Bologna) Isabella Conti, che ha evidenziato come il divario sia soprattutto culturale ed anche nello sport sia necessario che le istituzioni si impegnino per portare ad una svolta decisa, per migliorare le condizioni delle atlete e permettere loro di sprigionare il proprio talento.

In un parterre quasi tutto al femminile non sono mancate altre testimonianze dirette di ex atlete che oggi svolgono ruoli anche dirigenziali importanti e sono quindi rappresentative dell’avanzare delle quote rosa nel mondo sportivo.

Come le bolognesi Ester Balassini, ex martellista olimpionica e primatista italiana (oggi delegata provinciale della Fidal Bologna) e Katia Serra, ex calciatrice della Nazionale italiana, oltre che stimata commentatrice televisiva.

Cesare Mattei con Katia Serra e Laura Fogli

Tra gli interventi arrivati poi dal mondo dell’atletica leggera – disciplina tanto cara ad Ondina Valla – anche quello dell’ex maratoneta, due volte argento europeo, Laura Fogli e di Teresa Lopilato, portavoce del progetto Bologna Sport Marathon, la quale ha voluto annunciare che nella prima maratona che si disputerà a Bologna il prossimo 31 ottobre sarà istituito un premio speciale intitolato proprio ad Ondina Valla. Il riconoscimento sarà consegnato nelle mani dell’atleta più giovane partecipante alla corsa.

MDG

Un commento:

  1. Pingback:Bologna : conclusa la Mostra delle Torce Olimpiche – DgTvOnline.com

Lascia un commento