BOLOGNA: SAN FRANCESCO ESTATE

In Piazza San Francesco spettacoli di musica e teatro a ingresso gratuito da venerdì 24 a domenica 26 giugno, ore 21

Un cartellone di spettacoli di musica e teatro realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale in collaborazione con Bologna Estate, in una logica di riappropriazione delle piazze da parte della cultura e di sicurezza integrata. Il cartellone è promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliata la prenotazione.

Le tre serate: Venerdì 24 giugno l’attore e regista Paolo Rossi mette in scena PANE O LIBERTA’- Per un futuro immenso repertorio: uno spettacolo che unisce stand up a commedia dell’arte e commedia greca.

Paolo Rossi _Pane o libertà _6_ © MoniQue Foto Monica Condini

«Il titolo Pane o libertà l’ho ripreso da un libro, ma non vi dico qual è. – Spiega l’autore – Lo trovo molto emblematico: si impone la scelta tra mangiare, vivere o avere la libertà. Ma oggi le parole ‘pane’ e  ‘libertà’ hanno lo stesso significato di quando quel libro mi capitò tra le mani? Il pane ha lo stesso sapore di quei tempi? E oggi uno è libero di gridare Abbasso la libertà?». E prosegue: «Un teatro d’emergenza? Delirio organizzato? Serata illegale? Teatro di rianimazione? Comunque un teatro di domande».

Sabato 25 giugno la coreografa Elisa Pagani presenta White Noise, una performance per due danzatrici che inscena un viaggio attraverso l’evoluzione degli esseri umani, il rapporto con il contesto (natura e comunità), la capacità di sopravvivere eroicamente o sparire in modo tragicamente teatrale.

White Noise

Domenica 26 giugno la rassegna ospita il cantautore Murubutu con Scelgo le mie parole con cura, in dialogo con il giornalista Francesco Locane tra rap, storytelling e letteratura.

E’ il primo appuntamento di Circolare Periferica, il progetto estivo di Mismaonda che prende il via dal centro storico e prosegue il suo giro in otto serate nei quartieri periferici della città dal 3 al 14 luglio.

Murubutu _ foto

Murubutu, al secolo Alessio Mariani, dal 2000 porta avanti una riflessione sulla interazione fra scuola (è docente di Storia e Filosofia) e musica rap con l’intento di fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti culturali senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album Dove vola l’avvoltoio con il collettivo La Kattiveria. Intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling e realizza quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records.

I.E.

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