BOLOGNA: MUSEO CIVICO MEDIEVALE premiato da SDA Bocconi

Premiato il percorso digitale 3D ART XP del Museo

Il progetto digitale 3D ART XP, presentato dal Museo Civico Medievale di Bologna, è stato premiato nell’ambito dell’evento “Valore Pubblico – La Pubblica Amministrazione che funziona”, iniziativa ideata da SDA Bocconi School of Management in partnership con il Gruppo Editoriale GEDI con il patrocinio del Ministero per la Pubblica Amministrazione, di ANCI e di UPI.

Il riconoscimento è stato consegnato a Massimo Medica, direttore Musei Civici d’Arte Antica e Istituzione Bologna Musei, alla presenza del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

Premiazione Massimo Medica e Renato Brunetta

Nato dalla partnership tecnica con la start-up Publics ICC, 3D ART XP è un progetto di visita virtuale e scansione in 3D in alta risoluzione in grado di trasportare gli utenti direttamente all’interno degli spazi del museo per scoprirne le ricche collezioni attraverso 7 percorsi tematici.

“Valore Pubblico” intende incentivare l’innovazione e la modernizzazione nel settore pubblico, valorizzando le buone pratiche che permettono ai cittadini e alle imprese di avere a disposizione servizi più efficienti, inclusivi e al passo con i tempi.
Sono stati 179 i progetti candidati dalle amministrazioni pubbliche.

Livello di innovazione, risultati ottenuti e riproducibilità in altri contesti sono i criteri distintivi che hanno orientato le valutazioni del Comitato di Premiazione.  22 i  progetti più meritevoli.
3D ART XP ha ottenuto l’attestato di valore per essersi distinto nella categoria Innovazione e Creatività.

sepolcro di Bonifacio Galluzzi

“Questo importante riconoscimento al progetto digitale 3D ART XP presentato dal Museo Civico Medievale di Bologna – sottolinea Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana – testimonia l’attenzione da parte dei Musei civici di Bologna ai nuovi linguaggi del digitale e l’importanza che i musei civici danno alla creazione di tour virtuali come modalità di visita che non solo non sostituisce quella in presenza connotandosi come ulteriore esperienza ma la incentiva suscitando anche il desiderio di passare dal virtuale al reale. Altri due musei civici, infatti, offrono da qualche mese ai visitatori la possibilità di visite virtuali, pur con modalità tecnologiche diverse, del Museo internazionale e biblioteca della musica e del Museo del Patrimonio Industriale. È una scelta che l’Amministrazione condivide con convinzione e nella piena soddisfazione di questo importante riconoscimento”.

“È per noi motivo di grande soddisfazione ricevere questo importante ed ambito riconoscimento che premia il lavoro svolto dal museo in collaborazione con Publics ICC – commenta il direttore Massimo Medica -. Con loro abbiamo pensato e realizzato questo innovativo tour immersivo del Museo Civico Medievale di Bologna che viene ad affiancare, senza intenzione di sostituirla, la visita fisica del museo, di cui questo nuovo percorso costituisce un’essenziale premessa e anticipazione”.

“l’aristocrazia che guerreggia”

“Per noi è un piacere ed un onore poter collaborare con enti del calibro di Istituzione Bologna Musei e del Museo Civico Medievale – dichiara Dario Ghiggi, CEO Publics ICC -. Come start up siamo felici di contribuire alla realizzazione di progetti innovativi che integrano tecnologie di ultime generazione con strategie di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Generare valore condiviso e innescare processi di sviluppo del pubblico è uno degli obiettivi della nostra impresa e il riconoscimento ottenuto nella giornata di ieri va proprio in quella direzione, a sottolineare quanto sia importante la sinergia e la cooperazione tra gli attori coinvolti nella realizzazione di progetti di qualità per offrire un plus valoriale al settore della cultura. Crediamo fortemente che questa modalità di comunicare e fare esperienza del patrimonio culturale nel tempo si diffonderà sempre di più e il premio “Innovazione e Creatività” rappresenta l’ennesima conferma della giusta strada intrapresa”.     

I.E.     

                                               

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