BOLOGNA: IL LASCITO DI MILVA ALL’ALMA MATER

Il Rettore Giovanni Molari e la prof.ssa Martina Corgnati, figlia di Maria Ilvia Biolcati in arte Milva, oggi 13 gennaio 2022 hanno firmato in Rettorato l’accordo della donazione

L’Ateneo, precisamente la Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna, ospiterà una collezione importante per la storia della musica e del teatro e cioè un archivio costituito dai riconoscimenti ufficiali, le onorificenze ed i premi che Milva ha ricevuto nel corso della sua lunga carriera; gli spartiti ed i testi di scena, le stampe relative a servizi fotografici, i telegrammi e le lettere da parte di vari mittenti, oltre alla collezione di vinili, cd, VHS e dvd incisi dall’artista. Poi le onorificenze italiane e straniere ricevute, i quattro dischi d’oro e quello di platino, i premi ottenuti nelle manifestazioni canore ed artistiche, la raccolta delle recensioni a dischi e spettacoli, le locandine ed i programmi di sala, i materiali promozionali, nastri e bobine con registrazioni audio.

Firma donazione Milva

La cantante Milva ha fatto la storia della musica italiana. “L’Ateneo – ha affermato il Rettore Giovanni Molari – si impegnerà a valorizzare, nelle modalità più adatte, il lascito che riceviamo oggi ed a renderlo fruibile per tutti gli scopi didattici e di ricerca”.

La prof.ssa Martina Corgnati ha ribadito quanto sia stata naturale la scelta dell’Università di Bologna a cui consegnare tutti quegli oggetti che hanno segnato la carriera della madre, scomparsa il 23 aprile 2021. “Il Dipartimento delle Arti – DAR – ha aggiunto la Corgnati – saprà custodire adeguatamente l’archivio di Milva, il luogo ideale in cui si condividono passioni, si studia e si fa ricerca. Milva inoltre torna a casa perché è qui, a Bologna, che ha vissuto da giovanissima, ed è da qui che è partita poi per andare avanti nella sua carriera”.

I.E

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