RAVENNA: 100 OPERE TORNANO A CASA

Il Museo Nazionale di Ravenna ospita per un deposito a lungo termine il dipinto di Nicolò Rondinelli San Giovanni Evangelista che appare a Galla Placidia (1497-1500)

Grazie al progetto del Ministero della Cultura “100 opere tornano a casa”, viene promosso e valorizzato il patrimonio storico artistico ed archeologico italiano conservato nei depositi dei luoghi d’arte statali.

La presentazione dell’opera si è tenuta presso il Museo Nazionale di Ravenna nella mattinata di oggi, 20 gennaio.

La pala, realizzata per la basilica di San Giovanni Evangelista, celebra un miracolo legato alla consacrazione della chiesa, avvenuta all’epoca di Galla Placidia. L’episodio trova la più alta espressione per mano di Nicolò Rondinelli, formatosi a Venezia nella bottega di Giovanni Bellini. 

Rondinelli: San Giovanni Evangelista

Il dipinto è uno dei più alti esiti della pittura romagnola tra Quattro e Cinquecento. L’opera su tavola, requisita al momento delle soppressioni napoleoniche e selezionata per la costituenda galleria braidense, torna in città, dopo più di 200 anni, dalla prestigiosa Pinacoteca di Brera.       

Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna, esprime grande soddisfazione per l’iniziativa: “È un momento importante per la città e per il Museo che ne custodisce le storie. Il Museo Nazionale di Ravenna infatti racconta le vicende conservative complesse di un patrimonio cittadino assai variegato, che non si conclude nei “soli” monumenti UNESCO. Grazie al progetto 100 opere e al riallestimento della sezione dei dipinti, potremo restituire ai visitatori la conoscenza di un congruo capitolo della pittura locale, non scevra da punte di notevole rilevanza estetica”.   

“Il rientro di quest’opera, dichiara il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale, è una notizia bellissima per tutta la nostra comunità che, in virtù di questo importante progetto, atto a valorizzare e promuovere le opere dislocate nei depositi dei luoghi d’arte statali, si riappropria di questa suggestiva opera, un altro tassello prezioso del nostro patrimonio artistico, che sarà presto visibile al pubblico in una nuova esposizione dedicata”.      

La tavola troverà collocazione al primo piano del complesso monastico di San Vitale. “Nei prossimi due mesi, conferma la direttrice Emanuela Fiori, completeremo il riallestimento della raccolta di dipinti del Museo Nazionale, che offre un interessante excursus nella pittura romagnola dal tardo medioevo all’età moderna. Accogliere la Pala Rondinelli è un’emozione grande e rappresenta un ideale completamento di una vicenda artistica ravennate. Tra i dipinti esposti abbiamo infatti altre opere provenienti da San Giovanni Evangelista, tra cui le lunette cinquecentesche con le Storie di Galla Placidia, affrescate da Francesco Longhi. Personalmente trovo la tavola particolarmente emozionante perché porta l’eco degli antichi mosaici absidali, irrimediabilmente scomparsi”.       

I.E.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

Lascia un commento