La partecipazione dell’IPPNW (internazionale medici per la prevenzione della guerra nucleare) alla ventottesima conferenza mondiale delle Nazioni Unite (COP 28) sull’azione climatica
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Si diffonde sinteticamente l’intervento dell’IPPNW (International Phisicians for the Prevention of Nuclear War) tenuto il 3 dicembre durante l’incontro dal 30 novembre al 13 dicembre 2023 a Dubai (Emirati Arabi).
Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP 28, per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
In sintesi i punti presentati dall’IPPNW:
- Le emissioni militari di gas serra accelerano il collasso climatico, ponendo una grave minaccia per la salute e il clima. Dovrebbero essere inclusi nei negoziati e sotto la rendicontazione vincolante dell’UNFCC per raggiungere la soglia di 1,5°C.
- La corsa agli armamenti globale minaccia la salute e il clima. Il disarmo e la smilitarizzazione possono contribuire a finanziare la mitigazione del clima. La cooperazione e la sicurezza umana dovrebbero essere al centro della politica e del processo decisionale.
- L’energia nucleare non è una soluzione al cambiamento climatico, ha gravi conseguenze sulla salute durante il suo ciclo di vita e aumenta il rischio di proliferazione nucleare. Cessare la creazione di nuove centrali nucleari, attuare la rapida eliminazione della produzione di energia nucleare e passare a una transizione giusta verso l’energia rinnovabile.
- Le armi nucleari rappresentano una grave minaccia per la salute del pianeta e di tutte le sue forme di vita. Gli accordi sul clima dovrebbero sollecitare tutti i governi ad aderire al Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari il prima possibile.
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La RAI Radiotelevisione italiana al TG 1, l’8 dicembre, ha riportato l’ immagine della rianimazione della terra presentata alla Cop 28. Al TG 1 hanno commentato brevemente le emergenze climatiche.
I.E.