BOLOGNA: UNA CELEBRE CHIRURGA DELL’OSPEDALE SANT’ORSOLA- SCRITTRICE AL SUO SECONDO ROMANZO

Valeria TONINI il 10 maggio ha presentato alla libreria Nanni in via De Musei 8 il suo secondo romanzo ‘Un amore in lista di attesa’

La nota chirurga continua a stupirci e a rallegrarci. La sua biografia professionale è molto interessante ed eccezionale: Chirurga dell’Università di Bologna, presso l’ospedale Sant’Orsola ha eseguito più di 7000 interventi chirurgici. Ha al suo attivo 300 pubblicazioni scientifiche e un romanzo pubblicato nel 2019 L’iPhone di Amelie.

Valeria Tonini e Maria Paola Landini presso la libreria Nanni

All’amore per la professione medica e ai grandi successi e riconoscimenti che le hanno dato l’onore della cronaca sui giornali cittadini e nazionali, affianca una passione letteraria da scrittrice : ‘In questo romanzo ho raccolto le storie di molti pazienti. Troverete le storie di molti di voi. Tutte queste vostre storie sono state la mia vita…’

Una lettura attenta dell’opera rivela che Valeria si presenta a noi con la sua filosofia della vita e la sua esperienza da chirurga che ci riguarda tutti e che è riassunta da lei con una visione molto forte: ‘la chirurgia è amore ‘ogni atto, ogni gesto deve essere fatto sentendo in ogni istante la responsabilità di essere dentro al corpo di un altro che te l’ha affidato’.

E’ il chirurgo che ci salva, che ci riprende dalla nostra caduta, sbattendoci in faccia la nostra precarietà , legata a filo forte al nostro salvatore in terra.

Nelle parole e nelle riflessioni dei due protagonisti Joey e Lisa e nelle parole della narratrice troviamo un rifesso della biografia dell’autrice, il suo pensare, le sue passioni, per cui vivere è ragionare del nostro vivere anche per arricchire il nostro esistere e scandagliarlo in modo impietoso tanto da girarlo come un calzino, come se oltre il visibile o confessabile ci fossero un’infinità di sfumature che vogliamo scoprire, un segno di potenza della nostra vita.  

Un amore in lista di attesa: edizione Pendragon

Il romanzo con tutte le riflessioni e domande entra nelle viscere, le parole sono chirurgiche, cioè ci tagliano, agiscono e richiudono. possiamo dire che nostra salvezza fuori dall’ ospedale è affidata alla nostra capacità di permettere alle parole della scrittrice di entrare dentro di noi.

Preziosa in questo senso è una riflessione che ci riguarda tutti:’ in tutti i rapporti, anche quelli più profondi, rimangono sempre angoli nascosti, inesplorati, che si ha paura di mostrare e forse anche di conoscere. Angoli segreti che delineano in modo determinante il profilo psicologico di ognuno di noi, come le cicatrici sulla pelle, che ci rendono unici al mondo’.

A questo punto resta soltanto l’immersione nelle lettura.

I.E.

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