Bologna : l’orchestra senzaspine

L’Orchestra Senzaspine durante le prove al Mercato Sonato di Bologna

il cartellone del prossimo concerto

Abbiamo avuto il piacere di assistere alle prove con le riprese di alcuni momenti; l’Orchestra sta difatti preparando il concerto che la vedrà impegnata al Duse di Bologna il 27 e 28 dicembre e domenica 29 al Teatro Michelangelo di Modena. La direzione è -come sempre- affidata a Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi che, nell’occasione, abbiamo potuto anche intervistare. In Bollicineil frizzante appuntamento di fine anno, la Senzaspine eseguirà brani tra i più celebri del repertorio viennese fino ai grandi classici della tradizione del nostro Paese. Giri di valzer, polke e quadriglie animeranno la serata che chiuderà con il consueto brindisi insieme a tutti i musicisti.

prove + intervista – 1
prove + intervista – 2

L’Orchestra Senzaspine, che conta oggi oltre 450 musicisti under 35, è stata fondata a Bologna nel 2013 da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’omonima associazione. La Senzaspine mira, da un lato, a riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico, dall’altro ad offrire ai giovani orchestrali concrete opportunità professionali. Il tutto secondo un approccio ‘pop’, semplice e coinvolgente, facendo leva anche sulla formula del ‘concerto-spettacolo’. In cinque anni di vita, i Senzaspine hanno stravolto stereotipi e rivoluzionato la percezione comune della musica classica. Ad oggi, hanno all’attivo oltre 400 eventi musicali e collaborazioni con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Domenico Nordio, Anna Tifu e Laura Marzadori. Dal 2015, grazie ad un bando del Comune di Bologna, l’Orchestra ha sede al Mercato Sonato, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa. Qui, accanto al Coro Voci Bianche Senzaspine, nel 2017 sono nati la Scuola di Musica Senzaspine ed il Coro degli Stonati. L’attività dell’Associazione Senzaspine si avvale del sostegno di MiBACT, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e di alcuni partner privati tra cui Fondazione Unipolis, ACRI e Siae.

MDG

(si ringrazia l’ufficio stampa Senzaspine per alcune informazioni)

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