BOLOGNA: LA TURRITA D’ARGENTO AD URSULA PATZAK

La Patzak premiata dal sindaco Matteo Lepore per il rapporto privilegiato con Bologna e la carriera di costumista

Questa mattina il sindaco Matteo Lepore ha consegnato la Turrita d’Argento a Ursula Patzak nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio.
Prima di leggere le motivazioni, il Sindaco ha sottolineato: “L’importanza di valorizzare le professionalità che lavorano nelle retrovie, ma sono fondamentali per raggiungere l’eccellenza”.

una fase della cerimonia

Le motivazioni ripercorrono il rapporto con Bologna e la sua carriera di costumista:

“Ursula Patzak, nata a Monaco di Baviera, si è laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove vive.
Nel 1991 inizia la sua attività collaborando come assistente costumista di Moidele Bickel per gli spettacoli di Peter Stein e di Chloè Obolensky al Festival di Salisburgo. Il suo amore per l’Italia però la porta a svolgere qui tutte le principali tappe del suo percorso professionale. Il suo primo lavoro è stato “Tre studi per i demoni” di Thierry Salmon, per il quale nel 1991 ha realizzato i costumi.

la consegna della Turrita

Nel 1994 firma i costumi per lo spettacolo Riccardo III con la regia di Claudio Morganti; con Leo de Berardinis firma “Lear Opera” e “Totò principe di Danimarca”. Nel 2001 avviene l’incontro che dà la svolta alla sua carriera. Inizia infatti il sodalizio con Mario Martone (…)

Nel 2009 fa la sua prima esperienza al cinema, sempre con Martone, con la grande produzione del film “Noi credevamo”, grazie al quale vince il David di Donatello. Un connubio vincente, quello tra Patzak e Martone, che la porterà a vincere un secondo David Di Donatello per i costumi de “Il giovane favoloso”, nel 2019 la terza statuetta arriva per “Capri Revolution” e la quarta nel 2022 per “Qui rido io”.

Per questi motivi, il Sindaco e l’Amministrazione comunale in segno di stima e ringraziamento, conferiscono ad Ursula Patzak la “Turrita d’Argento”

I.E.

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