Bologna : incontro con Alessandro Alberani

Il “punto della situazione” sul progetto “1000 case” ed il protocollo di intesa

PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E L’AZIENDA CASA EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL “PROGRAMMA 1000 CASE PER BOLOGNA”.

L’anno duemiladiciannove, il mese di __________, il giorno __________,

                                                      T R A

il Comune di Bologna, con sede in Bologna, Piazza Maggiore, 6, codice fiscale/partita I.V.A. n. 01232710374, di seguito denominato Comune, rappresentato dal Sindaco Virginio Merola, nato a ____________ il __/__/____, domiciliato per la carica in Bologna, Piazza Maggiore, 6

E

l’Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna con sede in Bologna,Piazza della Resistenza, 4, codice fiscale/patita I.V.A n. 00322270372, di seguito denominata ACER, rappresentata dal Presidente Alessandro Alberani,nato a…………….. , il………., domiciliato per la carica in Bologna – Piazza della Resistenza n.4

Intervista Alessandro Alberani

PREMESSO

– che la domanda di abitazioni in locazione a Bologna rimane sostenuta anche in questo frangente storico connotato da una ripresa in diversi settori dell’economiacittadina;

– che la componente principale della domanda sociale – come testimoniano anche recenti indagini promosse dal Comune – è caratterizzata da una forte presenza di giovani famiglie e anziani che alle attuali condizioni del mercato faticano a trovare risposte abitative adeguate;

– che, oltre a queste categorie, la domanda cittadina di alloggi a canoni contenuti è composta anche da un nutrito gruppo di studenti universitari “fuori sede” – meritevoli e a basso reddito – ai quali l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio non riesce a garantire ospitalità nelle proprie strutture;

– che il Comune è proprietario di alloggi e immobili anche di recente acquisizione, che, a causa degli elevati costi di ristrutturazione, sono attualmente inutilizzati;

– che Acer Bologna è proprietaria di immobili residenziali e aree sulle quali sta sviluppando progetti di edilizia residenziale sociale;

– che il Comune, in virtù delle previsioni di cui all’art. 36 della legge regionale n. 24/2001 destina al recupero e allo sviluppo del patrimonio di alloggi ERP i proventi dei canoni degli alloggi assegnati così da ristrutturare e assegnare mediamente ulteriori 300 alloggi all’anno;

– che il Comune, in virtù delle positive condizioni del proprio Bilancio, è oggi in grado di affrontare un investimento straordinario per il recupero del patrimonio di ERP, allo scopo di fornire una risposta abitativa a chi ne ha diritto e in tempi rapidi;

– che ai sensi dell’art. 41, comma 1, della legge Regionale Emilia Romagna n. 24/2001, le ACER svolgono quali compiti istituzionali, tra le altre, le seguenti attività:

a) la gestione di patrimoni immobiliari, tra cui gli alloggi di erp, e la manutenzione, gli interventi di recupero e qualificazione degli immobili;

b) la fornitura di servizi tecnici, relativi alla programmazione, progettazione, affidamento ed attuazione di interventi edilizi o urbanistici o di programmi complessi;

– che con Convenzione, attualmente in essere, approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale OdG n. 153/2015 – P.G. n. 32620/2015, stipulata in data 31/03/2015, il Comune di Bologna ha affidato in concessione all’ACER Bologna, per il periodo 2015 – 2019, la gestione di immobili di sua proprietà;

– che la succitata Convenzione prevede che possano essere affidati ad Acer programmi aggiuntivi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di demolizione e ricostruzione e di ristrutturazione urbanistica tramite successivi atti che ne disciplinino le modalità e le condizioni;

– le parti intendono realizzare un Programma Straordinario di interventi per ampliare l’offerta di edilizia sociale e pubblica il cui importo complessivo ammonta a circa 61 Milioni di Euro.

TUTTO CIO’ PREMESSO, IL COMUNE DI BOLOGNA E ACER-BOLOGNA CONVENGONO QUANTO SEGUE

ARTICOLO 1– FINALITA’

Con il presente Protocollo s’intende promuovere un Programma straordinario di interventi di ristrutturazione e nuova realizzazione di immobili ad uso residenziale di proprietà del Comune e di Acer-Bologna, denominato “mille case per Bologna”, da assegnare a famiglie, giovani, anziani e studenti “fuori sede” a canoni sociali o agevolati che mette a sistema interventi, previsti e di nuova attivazione, con l’obiettivo di fornire una concreta risposta al fabbisogno abitativo.

Il Programma riguarda sia gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica oggi inutilizzati, sia altri immobili, in particolare:

A) immobili di proprietà del Comune di Bologna

– a1. complesso immobiliare denominato “ex Clinica Beretta”, sito in via XXI Aprile n. 15 ;

– a2. complesso immobiliare sito in via Fioravanti 24 all’interno del Comparto Urbanistico R5.2 “ex Mercato Navile”;

– a3. complesso immobiliare denominato “Villa Celestina”, sito in via Boccaccio n. 1;

– a4. area (con edificio demolito per nuova costruzione) tra le vie Serra, Albani, Di Vincenzo;

– a5. area edificabile denominata “lotto H” all’interno del Comparto Urbanistico R5.2 “ex Mercato Navile”;

B) immobili di proprietà di Acer – Bologna

– b1. area edificabile denominata “lotto G” all’interno del Comparto Urbanistico R5.2 “ex Mercato Navile” (con cantiere avviato);

– b2. complesso immobiliare ad uso residenziale sito in via Barontini n.17;

Le attività tecniche propedeutiche alla ristrutturazione degli immobili di cui ai punti a1, a2, a3, a4 e B), nonché l’esecuzione dei lavori manutentivi, di ristrutturazione o nuova realizzazione, verranno affidate ad Acer Bologna, nei termini del successivo Art. 4.

Relativamente all’immobile di cui al precedente punto a5. la progettazione e l’esecuzione dei lavori avverrà conformemente a quanto stabilito dall’Accordo di Programma sottoscritto il 16 Settembre 2017 tra Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Relativamente agli immobili di ERP, gli interventi di ristrutturazione disposti da questo Programma riguarderanno circa 600 alloggi, aggiuntivi rispetto agli interventi che rientrano nella normale programmazione in ambito ERP e citati in premessa, così da ricondurre il patrimonio residenziale complessivamente inutilizzato ad una dimensione minima e fisiologica.

ARTICOLO 2 – IMPEGNI DEL COMUNE DI BOLOGNA

Il Comune si impegna a:

– reperire le somme necessarie a finanziare la parte del Programma di cui al precedente Articolo 1, lettera A), nonché alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di sua proprietà anche attivando specifici accordi di collaborazione con soggetti privati;

– relativamente all’immobile di cui al precedente Art. 1, lettera a4, a rivedere l’accordo con il Ministero, soggetto erogatore del finanziamento, affinché la destinazione d’uso degli alloggi di ERS venga trasformata in alloggi di ERP;

– per dare immediata attuazione a una prima parte degli interventi di ripristino dei 600 alloggi di ERP, a stabilire un ordine di priorità in ragione delle risorse finanziarie che sarà possibile reperire in corso d’anno, aggiuntive rispetto all’ordinaria programmazione annuale in ambito ERP;

– ad esercitare, nei confronti di Acer, funzioni di alta sorveglianza e controllo, circa la corretta attuazione del Programma e la tempestiva assegnazione degli alloggi;

ARTICOLO 3 – IMPEGNI DI ACER – BOLOGNA

Acer si impegna:

– ad attuare gli interventi del Programma di cui al precedente Articolo 1, lettera B);

– a reperire e risorse necessarie all’intervento manutentivo di cui al precedente Articolo 1, lettera b2;

– ad esperire tutte le attività tecniche di progettazione e direzione lavori nonché ad eseguire le opere manutentive e di ristrutturazione necessarie, nei termini e nei tempi concordati col Comune;

– ad assegnare tempestivamente gli alloggi ristrutturati alle famiglie aventi diritto, secondo specifici indirizzi concordati col Comune;

– a rendicontare l’utilizzo delle risorse straordinarie assegnate dal Comune, con specifica e separata contabilità;

ARTICOLO 4 – ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA

Il presente Protocollo, relativamente agli alloggi di ERP da ripristinare e agli immobili di cui al precedente articolo 1, lettera A) – ad esclusione dell’immobile di cui al punto a1. – si attua per stralci funzionali, sulla base di Atti disposti in accordo tra Comune e Acer.

I predetti Atti verranno perfezionati a seguito delle verifiche contabili in ordine all’adeguatezza delle risorse disponibili e al quadro tecnico ed economico dei lotti da attuare.

Le parti, con l’obiettivo di proseguire celermente l’intervento di cui al punto b1, convengono, con la sottoscrizione del presente protocollo, la modifica delle modalità di erogazione del contributo ministeriale come definita dall’art. 7 della convenzione tra le parti sottoscritta e approvata con Deliberazione di Giunta P.G. n. 381728/2015; a tal fine il Comune di Bologna definirà con Acer con apposito accordo attuativo del presente protocollo le modalità e le condizioni per l’erogazione anticipata rispetto all’accredito da parte del Ministero.

ARTICOLO 5 – DURATA E GESTIONE

Il presente protocollo ha una validità biennale, a far data dalla sua sottoscrizione.

Entro questo periodo le parti s’impegnano:

– a dare piena attuazione alle manutenzioni e alle assegnazioni degli alloggi di ERP oggi inutilizzati per i motivi espressi in premessa;

– a sviluppare la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché ad attivare i lavori di ristrutturazione dei complessi edilizi di cui all’Articolo 1 lettere A) e B), nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili e secondo il cronoprogramma concordato col Comune, fatti salvi gli impegni già assunti in precedenti convenzioni;

Al fine di verificare l’attuazione degli impegni qui pattuiti, è istituito un Tavolo Tecnico composto da funzionari nominati dal Comune di Bologna e da Acer Bologna, presieduto dal Direttore Generale del Comune di Bologna, a cui competerà anche la predisposizione e la verifica degli Atti operativi di cui al precedente Art. 4.

Letto, approvato e sottoscritto.

Bologna, lì

Per il Comune di Bologna Per l’Acer Bologna

Il Sindaco Il Presidente

Virginio Merola Alessandro Alberani

MDG

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