“Verso Dante 2021”, i sindaci di Firenze, Ravenna e Verona incontrano il ministro per i Beni e le attività culturali Bonisoli

In vista del settimo centenario della morte di Dante proseguono le relazioni fra Ravenna, Firenze e Verona.                                                              A seguito della richiesta fatta qualche tempo fa, questa mattina i sindaci del capoluogo toscano Dario Nardella, di Ravenna Michele de Pascale e di Verona Federico Sboarina hanno incontrato il ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli per informarlo su lavoro che si sta portando avanti.                                                                                                         L’ottica del progetto è quella di un percorso condiviso che faccia del triangolo tra Ravenna, Firenze e Verona il cuore pulsante delle celebrazioni. Obbiettivo è dare maggiore valore al patrimonio materiale e immateriale legato alla figura di Dante, con iniziative trasversali nei più diversi ambiti della cultura, dell’arte e della divulgazione.

i Sindaci con il Ministro

Un commento a caldo degli addetti ai lavori a seguito del primo incontro tra il ministro Boninsoli ed i sindaci di Ravenna, Firenze e Verona. “L’incontro è stato molto positivo. Il ministro ha mostrato entusiasmo ed interesse per la nostra strategia congiunta che vede il centenario dantesco come una grande opportunità di straordinaria visibilità dell’Italia a livello internazionale e di importante promozione e valorizzazione della lingua italiana nel mondo. 
Siamo rimasti d’accordo che a breve presenteremo al ministro una bozza di progetto condiviso, in modo che anche le risorse necessarie possano essere stanziate coerentemente. Nell’ottica di passare subito ad una fase operativa, il ministro si è impegnato inoltre a convocare in poco tempo il secondo incontro del Comitato dantesco”.

I tre sindaci si incontreranno a breve a Verona per stilare il programma che, come chiede il ministro, potrebbe essere già presentato nella primavera 2019 per avviare le celebrazioni con anticipo sulla ricorrenza in modo da coinvolgere il maggior numero di scuole.

  Paolo Serra

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