Teramo : Sandro Melarangelo mostra ‘I dannati della terra ‘ omaggio a Frantz Fanon.

La mostra con 30 disegni e 10 pastelli  è organizzata a Teramo  dall’associazione Teramo nostra nel periodo  1-15 aprile 2023 nella sala espositiva  Comunale via Nicola Palma

La Mostra è  curata da Luciano Paesani 

Instancabile operatore della cultura pittorica a Teramo , conosciuto anche fuori dal territorio, basti ricordare le diverse mostre allestite nel passato, Sandro è  uomo di pittura all’interno di una famiglia di pittori, ricordati  nell’ultima sala della mostra, in cui sono state esposte opere della sua famiglia, ci sono tutti:  il  padre Giovanni  su cui è stata organizzata una grande mostra nell’estate del 2023, i figli Alberto e Marino , la moglie Anna, Annetta per gli intimi; la famiglia che protegge dalle violenze del mondo.

Sandro, che è uscito dagli spazi circoscritti, anche se illustri, della pittura per rappresentare una visione del mondo di combattente  contro la violenza in questa mostra sceglie di porre  al centro  le vittime  della guerra, della tortura (chi deve essere torturato, il torturato), della sopraffazione sulla donna, del lavoro  nella miniera, i dannati della terra messi tutti in fila in un quadro centrale nell’esposizione.

lavoratori

L’incendio delle miniera di carbone di Marcinelle in Belgio 1956  in cui persero la vita 262 minatori di cui 60 abruzzesi  pesa nel ricordo del sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo., mirabile l’opera di Melarangelo sui minatori. Un pittore di denuncia che utilizza anche la sua arte per agire e ricordare al mondo le vittime dei soprusi . C’è anche un’impostazione didattica nella sua opere, un dipingere per insegnare agli altri. La tecnica pittorica , gli sfondi grigi dei disegni, il tocco di un segno di matita veloce, è strumento di denuncia.

Sandro è anche pittore di lotte per gli  ideali, basti ricordare il murale sulla lotte nella Val Vomano e la figura di Luigi Tom Di Paolantonio nella sede storica della CGIL di Teramo.

In questi   disegni e pastelli di   Melarangelo possiamo parlare di : testimonianza del dolore delle vittime, in forma di pittura.

Emblematica la donna con il rossetto, all’ingresso degli americani nel campo di concentramento ad una  donna lì rinchiusa, con il suo numero impresso nella carne, un ufficiale  regalò un rossetto, ridandole la sua identità di donna. 

I.E 

   

 

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