Bologna solidale: Empori e Cucine Popolari in aiuto alle persone in difficoltà

Su Idea Ginger è stato lanciato un crowdfunding in aiuto ai servizi per il rifornimento di cibo e beni di prima necessità

Alimentari, beni di prima necessità, e molto altro: gli Empori Solidali e le Cucine Popolari di Bologna lavorano alacremente e costantemente per garantire la somministrazione dei servizi alle famiglie e alle persone più bisognose, nonostante l’emergenza in atto.

Il rifornimento di cibo e approvvigionamenti necessari per la copertura del servizio si è fatto ancora più difficile, anche a causa della chiusura di aziende partner e la conseguente riduzione delle donazioni, e a causa del rinvio delle grandi campagne di raccolta alimentare, inizialmente previste per febbraio e marzo. Parallelamente, sono cresciute le famiglie con necessità.

Gli Empori Solidali, infatti, vedono dal mese di aprile un aumento considerevole delle famiglie che usufruiranno del servizio: da 200 a circa 380, per un totale di 1400 cittadini. Contemporaneamente, le Cucine Popolari, nonostante la temporanea chiusura dei suoi locali al pubblico, prosegue la sua attività d’asporto, così da garantire pranzi ogni giorno a circa 280 persone.

E’ stata pertanto lanciata una raccolta fondi per queste realtà che si prodigano per i più deboli, per aiutarle ad affrontare l’emergenza Corona virus e per assicurare il normale svolgimento dei servizi. Il contributo raccolto servirà ai volontari dell’associazione Pane e Solidarietà Onlus per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità per gli Empori e le Cucine Popolari,presso i punti vendita di Coop Alleanza 3.0, che contribuirà applicando uno sconto sulla spesa.

Le donazioni si raccolgono tramite Idea Ginger al link che segue:

www.ideaginger.it/progetti/solidali-a-bologna-con-gli-empori-e-le-cucine-popolari.html

Persone fisiche, enti o società che donano possono usufruire delle detrazioni e deduzioni previste dall’articolo 83 del Dlgs 117/2017.

Cosa sono le Cucine Popolari ?

Le Cucine Popolari sono mense solidali, la prima inaugurata a luglio 2015, nate dalla volontà di Roberto Morgantini e dell’associazione Civibo, fondata da Auser Volontariato Bologna e da Fondazione Duemila proprio con l’obiettivo di gestire e promuovere questo progetto, interamente portato avanti da volontari.
Oggi, a cinque anni dalla loro nascita, le Cucine Popolari contano complessivamente tre sedi cittadine – in via del Battiferro, via Giovanni Antonio Sacco e via Lodovico Berti – dove vengono preparati 250 pasti al giorno (circa 60mila all’anno), cucinati da cuochi-volontari con ingredienti e prodotti donati da imprese, mense scolastiche, Banco Alimentare e supermercati.

MDG

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