Bologna : Madama Butterfly al Comunale

DEBUTTA A BOLOGNA MADAMA BUTTERFLY FIRMATA DA DAMIANO MICHIELETTO

Sul podio Pinchas Steinberg – protagonisti Karah Son e Angelo Villari

In scena dal 20 al 27 febbraio

«Cio-cio-san è una ragazza di quindici anni che, caduta in miseria, viene venduta da un sensale a un americano sconosciuto. Dopo poco tempo quell’uomo l’abbandona per continuare i suoi viaggi e suoi affari. La storia di Madama Butterfly è dunque basata su una vicenda di quello che oggi chiameremmo turismo sessuale». Sono le parole del regista veneto Damiano Michieletto, che mette in scena Madama Butterfly di Giacomo Puccini al Teatro Comunale di Bologna da giovedì 20 febbraio alle ore 20. L’allestimento – che arriva per la prima volta a Bologna dopo il successo al Teatro Regio di Torino, nei cinema e su Rai5 – vede impegnati anche i due storici collaboratori di Michieletto: Paolo Fantin per le scene e Carla Teti per i costumi. Le luci sono curate da Marco Filibeck. La regia dello spettacolo è ripresa da Roberto Maria Pizzuto.

La scena dalle prove dello spettacolo – ph. Andrea Ranzi-Studio Casaluci

Alla guida dell’Orchestra e del Coro del Comunale torna il direttore israeliano Pinchas Steinberg, che ha già diretto questa produzione a Torino. Spesso sul podio del teatro felsineo, come recentemente per l’inaugurazione della Stagione 2019 con Il trovatore, Steinberg ha ricoperto incarichi di rilievo come quello di Direttore ospite permanente della Wiener Staatsoper, Direttore principale dell’ORF-Symphonieorchester di Vienna e della Budapest Philharmonic Orchestra, nonché Direttore musicale dell’Orchestre de la Suisse Romande. Come di consueto, il Coro del TCBO è istruito da Alberto Malazzi.

La compagnia vocale è capitanata da Karah Son nel ruolo del titolo: perfezionatosi in Italia con Mirella Freni, il soprano sudcoreano si è spesso calato nelle vesti dell’eroina pucciniana in teatri come la Finnish National Opera, la Deutsche Oper di Berlino, il Regio di Torino, il Festival di Glyndebourne, passando per Sidney, Lipsia e Göteborg. Angelo Villari, Cristina Melis e Dario Solari interpretano rispettivamente Pinkerton, Suzuky e Sharpless. Completano il cast Grazia Sinagra nella parte di Kate Pinkerton, Cristiano Olivieri in quella di Goro, Luca Gallo come il Principe Yamadori, Nicolò Ceriani come lo zio Bonzo; e ancora Andrea Taboga (Yakusidé), Raffaele Costantini (Il commissario imperiale), Enrico Picinni Leopardi (L’ufficiale del registro), Lucia Michelazzo (La madre di Cio-Cio San), Marie Luce Erard (La zia), Rosa Guarracino (La cugina) e Orlando Antonio Cera (Dolore). Nelle recite del 21, del 23 e del 26 febbraio sono impegnati Svetlana Kasyan (Cio-cio-san), Raffaele Abete (Pinkerton) e Gustavo Castillo (Sharpless). 

Tra i più acclamati registi d’opera del panorama internazionale, Michieletto, vincitore di tre Premi “Abbiati” – il primo come Miglior regista nel 2007, quando era poco più che trentenne; il secondo nel 2017 per Aquagranda che si è aggiudicata il Premio speciale ed il terzo nel 2018 per La damnation de Faust (Miglior spettacolo) – propone una Butterfly dal taglio contemporaneo, che non tradisce tuttavia il senso profondo della tragedia di Puccini, trasponendola in un’ambientazione più vicina alla sensibilità moderna.  

I biglietti dell’opera – da 150 a 15 euro – sono in vendita sul sito www.tcbo.it e presso la biglietteria del Teatro. Eventuali biglietti invenduti saranno disponibili il giorno stesso dello spettacolo al 50% del costo.

MDG

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