Il virtuoso dell’archetto è ospite lunedì 17 febbraio all’Auditorium Manzoni, in veste di direttore e solista
Sarà Julian Rachlin, austriaco di origine lituana, il protagonista del concerto in programma lunedì 17 febbraio alle 20.30 presso l’Auditorium Manzoni, in compagnia della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Artista apprezzato e carismatico, Rachlin è non solo violinista ma anche direttore d’orchestra e violista.
Sarà proprio in questa doppia veste che interpreterà il Concerto n. 3 in sol maggiore K 216 per violino e orchestra, composto da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1775: un piccolo gioiello della collezione mozartiana, che riflette quella sensibilità sonatistica innovativa del tardo Settecento, ma che mantiene la tradizione viva grazie allo schema in tre momenti vivaldiano. In apertura e chiusura del programma si celebrerà invece Ludwig van Beethoven nel 250esimo anniversario dalla nascita: la prima pagina sinfonica sarà Ouverture dal balletto Le creature di Prometeo op. 43, che fu messo in scena la prima volta a Vienna nel 1801 da Salvatore Viganò. La seconda pagina sinfonica sarà Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 detta “Pastorale”, messa in scena da Beethoven stesso presso il Theater an der Wien.
Artista fra i più apprezzati e carismatici del nostro tempo, Rachlin affianca alla trentennale carriera di violinista quella di violista e direttore d’orchestra. Dopo aver vinto nel 1988, a soli 14 anni, l’“Eurovision Young Musician of the Year”, è stato il più giovane solista a esibirsi con i Wiener Philharmoniker sotto la direzione di Riccardo Muti.
I biglietti saranno in vendita sul sito: http://www.tcbo.it/, presso la Biglietteria del Teatro Comunale o presso la biglietteria dell‘Auditorium Manzoni. Il giorno del concerto i biglietti saranno disponibili presso l’Auditorium a partire da un’ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio.
MDG
