Bologna : La dodicesima notte in pillole video

La dodicesima notte, 26, 27, 29, 30, 31 dicembre 2020 | ore 21.00 sulla pagina Facebook di Emilia Romagna Teatro Fondazione

In occasione del mancato debutto – previsto il 26 dicembre al Teatro Arena del Sole di Bologna – dello spettacolo La dodicesima notte di William Shakespeare, per la regia di Nanni Garella, con la compagnia Arte e Salute e Stefano Bicocchi in arte Vito, Emilia Romagna Teatro Fondazione trasmette sul proprio canale Facebook cinque pillole video nei giorni del 26, 27, 29, 30 e 31 dicembre alle ore 21.00, per raccontare, attraverso le parole del regista e degli attori, l’attività che la compagnia sta portando avanti in teatro: cinque brevi interviste a Nanni Garella, Vito e alcuni protagonisti (Martina Tinnirello, Mirco Nanni, Pamela Giannasi) dello spettacolo.

Per la nuova produzione ERT con Arte e Salute, dopo A piacer vostro e La foresta di Arden (sospeso a causa dell’emergenza sanitaria), Garella sceglie di proseguire il suo lavoro su Shakespeare, con l’adattamento de La dodicesima notte, un testo che con toni ironici narra proprio delle giornate natalizie che conducono alle celebrazioni dell’Epifania.

Note di Nanni Garella

Sì, l’arte incide sulla realtà; l’arte spesso riempie i vuoti simbolici che si creano nei turbini della storia; l’arte è libera difronte alla morale comune; e Shakespeare è uno dei poeti più incisivi nella nostra evoluzione antropologica. La sua intuizione dei cambiamenti si proietta sul futuro, che è il nostro presente: dall’esistenzialismo di Amleto alla deliberata confusione dei sessi attraverso i travestimenti di Rosalinda e di Viola, dalla potenza dell’amore al femminicidio di Desdemona ed Emilia, dalla saggezza amara di Prospero alla soave, sorprendente sapienza dei Matti.

La dodicesima notte contiene molti di questi elementi. La confusione dei sessi – Viola è un giovane attore, travestito da ragazza, che diventa Cesario, un giovane ragazzo; la potenza dell’amore – Viola ama il Duca Orsino, che ama Viola, che ama il giovane Cesario; e poi due matti – Feste, un classico buffone di corte, e Malvolio, il puritano che ammattisce perché vilipeso e beffato.

le raccomandazioni di Beatrice

26 dicembre, ore 21.00

Stefano Bicocchi in arte Vito racconta la sua nuova esperienza con Nanni Garella e la Compagnia Arte e Salute, il lavoro sul testo shakespeariano e il suo personaggio, Malvolio.

27 dicembre, ore 21.00

Il regista Nanni Garella presenta i temi del testo shakespeariano e le motivazioni poetiche alla base del lavoro di messinscena de La dodicesima notte.

29 dicembre, ore 21.00

Vito e Pamela Giannasi, attrice della Compagnia Arte e Salute, parlano del personaggio della Contessa Olivia e del suo rapporto con Malvolio.

30 dicembre, ore 21.00

Martina Tinnirello introduce il suo ruolo, la protagonista Viola/Cesario, e il percorso di costruzione del personaggio svolto col regista Nanni Garella.

31 dicembre, ore 21.00

Vito dialoga con Mirco Nanni, attore della Compagnia Arte e Salute, sul personaggio di Feste il buffone.

Foto da La dodicesima notte – ph. Stefano Triggiani

Lavoro e comunità: questi i cardini dell’oltre ventennale percorso iniziato da Nanni Garella nel 1999 all’interno del Dipartimento Salute Mentale di Bologna, con la volontà di dare vita a un gruppo teatrale di attori professionisti. Alla base del progetto vi è una visione della cura psichiatrica non solo come terapia medica strettamente legata ad atti sanitari, ma come attenzione costante alla soggettività delle persone, per scoprirne attitudini, talenti e capacità rimaste inespresse.

È da questo desiderio – e dal fortunato incontro tra Nanni Garella, Filippo Renda ed Angelo Rossi – che nasce Arte e Salute. Inizialmente viene avviato, con la collaborazione della Provincia di Bologna, un corso di formazione, una sorta di “accademia” diretta da Garella stesso, con il supporto di altri docenti e del personale del Dipartimento Salute Mentale di Bologna.

Con i diplomati di quel corso ha preso vita Arte e Salute Onlus, la compagnia di attori che dal 2000 ha realizzato oltre 25 produzioni. Spettacoli in cui i pazienti-attori hanno recitato spesso insieme ad affermati interpreti della scena italiana. Dal 2007 la compagnia ha visto la collaborazione stabile con Nuova Scena-Arena del Sole, proseguita poi dal 2014 con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Un lavoro senza eguali in Italia e che ha varcato anche i confini nazionali, grazie alle numerose tournée: da Barcellona e Pechino nel 2015 fino al Giappone nel 2018 con La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat di Peter Weiss.

MDG

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