ANCONA: KUM! CANTIERE, IL FINE VITA

Nella Mole Vanvitelliana si svolge la manifestazione Cantieri per la Cura

La manifestazione, in programma da venerdì 14 a domenica 16 ottobre, è diretta dallo psicoanalista Massimo Recalcati con il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni. Un dialogo costruttivo e polifonico tra filosofi, psicologi, artisti, scrittori, sociologi, medici e insegnanti sul tema del 2022: il fine vita.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Ancona e dal Fondo Mole Vanvitelliana, con il sostegno della regione Marche e della fondazione Cariverona e con la presenza di Jonas Onlus per le attività sul territorio.

Massimo Recalcati ritratto da Mara Zamuner

«Il tema del fine vita chiude un ciclo aperto a suo tempo con l’edizione del festival dedicata a L’origine della vita» dichiarano Massimo Recalcati e Federico Leoni. «La crisi pandemica, che ha colpito le nostre società, non ha fatto che rendere più drammatica un’esperienza che interroga da sempre la vita umana. Il fine vita è ancora un momento della vita, un passaggio in cui è possibile fare qualcosa di sé, un’occasione in cui dare testimonianza di un’esistenza e raccogliere la voce di chi l’ha accompagnata e la accompagna. Ecco perché il tempo della fine è un tempo enigmatico, apre domande etiche, scuote la politica, divide l’opinione pubblica, suscita controversie giuridiche, interroga le pratiche mediche e i saperi scientifici, sfida le risposte delle più antiche tradizioni religiose».

Conferenza Recalcati

Il festival mantiene il progetto di essere un contesto di costruzione comune: da qui il sottotitolo Cantieri, nato lo scorso anno, nel tempo della pandemia, per porre l’accento sull’urgenza di forgiare strumenti adatti a superare le difficoltà del presente.

Kum! è l’imperativo che Dio rivolge a Giona e Gesù a Lazzaro: Alzati! Un invito a muoversi, ripartire, rinnovarsi.

57 ospiti per 42 incontri, tra Lectio con grandi esponenti della psicoanalisi, della filosofia, della letteratura e della scienza; Dialoghi e Conversazioni per approfondire idee e punti di vista differenti; Ritratti di importanti figure della cultura occidentale; Visioni per esplorare il tema del 2022 anche attraverso il cinema; e momenti di conversazione attorno a un tè o a un aperitivo con giovani relatori che prendono spunto da grandi figure della poesia e della letteratura per affrontare i temi cardine della psicoanalisi in Psicologia da Tè e Aperipsì.

Tra le Conversazioni un dialogo fra due concezioni della vita e della morte molto lontane eppure destinate a incontrarsi: l’una religiosa e l’altra laica. Chiamati a rappresentare le diverse visioni, il sociologo Luigi Manconi,

Luigi Manconi

presidente di “A Buon Diritto Onlus” e da anni impegnato nella difesa dei diritti umani e civili, e Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita.

Monsignor Vincenzo Paglia

Si segnala la rappresentazione di Amen, il primo testo teatrale del direttore Massimo Recalcati, in scena per la prima volta ad Ancona e la presenza, tra i numerosissimi ospiti, dell’attore e regista Moni Ovadia con Morire dal ridere e la poetessa Mariangela Gualtieri. con le sue liriche sul lutto, nell’intento di uscire da una visione lugubre della morte.

Moni Ovadia
Mariangela Gualtieri

Apre il festival la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi che racconta il suo rapporto con la malattia.

Molti gli appuntamenti al Kum! Bookshop, la libreria del festival, con le psicoanaliste Monica Carestia e Maria Laura Bergamaschi, gli psicologi Pino Pitasi e Paolo Borin.

In un’atmosfera conviviale, davanti a un tè o a un aperitivo, riflessioni con psicologi e psicoterapeuti, e lo speciale contributo dei giovani attori di Academia 56, su poesia e letteratura.

L’evento inaugurale con Francesca Mannocchi è gratuito, così come gli eventi Psicologia da Tè e Aperipsì.

I biglietti per tutti gli altri eventi si possono acquistare dal sito www. kumfestival.it

I.E.

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