Oscar Pistorius è stato rilasciato in libertà vigilata
La famiglia di Oscar Pistorius ha accolto positivamente il suo rilascio dal carcere. Pistorius dovrebbe attenersi rigorosamente alle condizioni degli arresti domiciliari. L’atleta olimpionico deve scontare una condanna a cinque anni per aver ucciso nel 2013 la sua fidanzata, Reeva Steenkamp. L’ordinanza che gli ha permesso di uscire dal carcere ha stabilito che egli sconterà il resto della sua pena ai domiciliari a casa di suo zio in quanto ha venduto la sua casa per coprire le spese legali. Le autorità carcerarie hanno imposto anche l’osservazione di alcune restrizioni da parte di Pistorius. Il suo portavoce, Anneliese Burgess ci ha tenuto a sottolineare che Pistorius non è libero e che la sua condanna non è stata ridotta. Pistorius è stato scarcerato con un giorno di anticipo nella notte di lunedi. Una decisione presa dal Department of Justice and Correctional Services da non considerarsi come un trattamento di preferenza, ma come un modo per preservalo alla vista dei curiosi e giornalisti. In estate il Department of Justice and Correctional Services si era opposto ad una precedente decisione di rilascio di Pistorius. Il 21 agosto scorso infat il ministro della Giustizia e Correctional Services, Michael Masutha aveva fpresentato opposizione al rilascio dell’atleta sudafricano motivandola come decisione presa troppo prematuramente. Secondo l’ordinamento vigente in sudafricana, ad un detenuto può essere applicata la libertà vigilata solo dopo che questi ha trascorso un sesto della pena dietro le sbarre. Questa ritrovata ‘Libertà’ potrebbe però, essere di breve durata. Il 3 novembre prossimo infatti, la Corte di Cassazione dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato contro la condanna inflitta a Pistorius perché ritenuta non proporzionata al delitto commesso. In caso di pronunciamento a favore del ricorso si potrebbe aumentare la condanna fino a 15 anni di reclusione se non oltre.
Elodia Policarpio