Caso Regeni: il Cairo consegna nuovi documenti a Procura Roma
Sono all’esame del pubblico ministero Sergio Colaiocco che indaga sulla morte di Giulio Regeni una serie di documenti che la Procura generale del Cairo ha consegnato nei giorni scorsi. La documentazione in particolare consiste in una sintesi dell’esame dei telefoni cellulari agganciati ad alcune celle del Cairo e fa riferimento al 25 gennaio scorso quando il ricercatore friulano scomparve. L’invio degli atti da parte della Procura generale rientra nell’ambito di una collaborazione che si è fatta più frequente e che ha comportato uno scambio reciproco di informazion.
Il contenuto dell’informativa della polizia egiziana non convince tuttavia gli investigatori. A generare i dubbi sono gli atti che la Procura generale del Cairo ha fornito a Sergio Colaiocco e agli investigatori di Sco e Ros nel corso dell’incontro avvenuto tra l’8 e il 9 maggio al Cairo.
Dopo aver tradotto il dossier gli investigatori hanno messo in evidenza in una relazione di cento pagine quali sono le discordanze tra quanto sostiene la polizia egiziana e da quanto emerge dai documenti ricevuti. Contatti con la Procura generale del Cairo saranno presi ora dal procuratore di Roma Giuseppe Pignatone e dal pm Colaiocco per indicare quali sono le incongruenze che non convincono appieno i nostri investigatori e questo nel quadro di una collaborazione che si è fatta più frequente.
Elodia Policarpio