Pontenure (PC) : Gran finale per il Concorto Film Festival

Gran finale per il Concorto Film Festival
Venerdì 23 e sabato 24 le giornate conclusive


Ultime proiezioni in concorso tra cui l’anteprima italiana di White Echo di Chloë Sevigny e nella rassegna Deep Night l’atteso Right place wrong Tim di Eros Vlahos con Asa Butterfield, protagonista della serie Netfix “Sex Education”.
Venerdì, la sonorizzazione del film La Jetée di Chris Marker a cura di Cinestesia, sabato la presentazione del corto prodotto dal workshop Audiovisiva e la premiazione.


XVIII edizione
17-24 agosto 2019 – Pontenure, Piacenza

Volge al termine la diciottesima edizione del Concorto Film Festival, la rassegna internazionale di corti che ogni anno trasforma Pontenure in provincia di Piacenza in una capitale mondiale del cortometraggio.
  Finalmente da Cannes arriva la proiezione di White Echo dell’attrice americana Chloë Sevigny candidata al Golden Globe e al premio Oscar come attrice non protagonista per il suo ruolo nel film Boys Don’t Cry (1999).  Attualmente è impegnata in Italia nelle riprese di We Are Who We Are, la serie Sky-HBO scritta e diretta da Luca Guadagnino.
Si conclude la rassegna Deep Night, con Right place wrong Tim opera di Eros Vlahos, ex mini prodigio classe 1995 salito alla ribalta nel 2010 come protagonista del film Tata Matilda e Il grande botto per poi proseguire la carriera interpretando tra gli altri Lommy Greenhands in “ Game of Thrones”. Protagonista del film, Asa Butterfield, oggi conosciuto per la serie Netfix “Sex Education”, ma che ha esordito nel ruolo del bimbo tedesco Bruno de Il bambino con il pigiama a righe e l’Hugo Cabret di Martin Scorsese.

Appuntamento imperdibile la sonorizzazione del film La Jetée di Chris Marker a cura di Cinestesia. Il capolavoro di Chris Marker è un cortometraggio del 1962 che ha poi direttamente ispirato ” L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam. Chris Marker, regista, poeta, scrittore, fotografo, montatore, videografo e artista multimediale, ha sfidato spettatori, filosofi e se stesso per anni con le sue complesse domande sul tempo, la memoria e il rapido avanzamento della vita su questo pianeta. La Jetée è uno dei film di fantascienza più influenti e radicali mai realizzati, una storia di viaggi nel tempo raccontata in immagini fisse, fotografie.
La Jetée verrà musicato da Cinestesia, un insieme di sei musicisti – William Novati (sound design), Roberto Lisi (basso elettrico), Guido Tronconi (chitarra elettrica), Alessandro Emmi (chitarra elettrica), Paolo Malusardi (tastiere) e Claudio Sambusida (batteria) – che esegue i classici del cinema muto arricchendoli con una colonna sonora moderna, improvvisata, inedita ed eseguita dal vivo, in grado di dare alle immagini sfumature sconosciute.

un momento di commento al festival

Prima di sapere chi si aggiudicherà l’Asino d’oro, ci sarà la proiezione del risultato di AUDIOVISIVA”, lo storico laboratorio estivo di Concorto tenuto dal regista Tomás Sheridan che ha come obiettivo non solo quello di produrre un cortometraggio finito, ma di far vivere un’esperienza completa ai partecipanti.

Ricordiamo che sono 52 i film in selezione di cui 18 anteprime italiane (7 i cortometraggi in arrivo da Cannes) che si contenderanno il prestigioso Asino d’oro assegnato anche quest’anno da una giuria sempre più internazionale composta da Alexander Stein, Emilia Mazik, Sigrid Hadenius, Neil Young, e Violetta Bellocchio.

Al Concorto Film Festival oltre ai titoli in concorso ci sono anche focus tematici. Per questa edizione si sono scelti due Paesi vicini: la Russia, con la sua interessante cinematografia contemporanea, ed il Portogallo, con i suoi nuovi sguardi che arrivano dal suo cinema. A completare l’offerta, i focus ABSOLUTE BEGINNERS / A coming-of-age (focalizzato su una crescita individuale psicologica e morale in un passaggio dalla giovinezza alla maturità), UNCANNY VALLEY / La valle perturbante (una valle che anche l’industria cinematografica sta attraversando: in un mondo dove si parla sempre più spesso di virtuale, il cinema è l’arte che, più di tutte, si avvicina a questo concetto) e SUPERNATURE (dedicato alla relazione uomo-natura). Due le rassegne da non perdere: la consolidata DEEP NIGHT, lo spazio concortiano dedicato al mondo dell’horror e del fantastico proiettato all’interno della suggestiva Serra del Parco Raggio, e l’attesa UBIK, dove trovano spazio le opere dal linguaggio più innovativo.

A Palazzo Ghizzoni Nasalli (vicolo Serafini 12) di Piacenza, prosegue fino a sabato 24 agosto, la mostra TT tenero terribile di Giovanna Lopalco alias Pelo di Cane, autrice della locandina di questa diciottesima edizione del Festival.

Venerdì 23 agosto
L’ultima giornata di proiezioni si apre alle 18.00 a Palazzo Nizzoni Ghisalli di Piacenza con la selezione di corti denominata Poeti in Emilia. Si prosegue alle 21.00 all’ ArenaParco Raggio, con gli ultimi film in concorso ERASER di Davit Pirtskhalava, Georgia (2018) – 17’, BAVURE di Donato Sansone, Francia/Italia (2018) – 5’, WHITE ECHO di Chloë Sevigny, USA (2019) – 15’ PRIMA ITALIANA, PRISONER OF SOCIETY di Rati Tsiteladze, Georgia (2018) -16’, THE BOOGEYWOMAN di Erica Scoggins, Stati Uniti (2018) – 17’, HUR DET KÄNNS ATT VARA BAKIS(HOW IT FEELS TO BE HUNGOVER) di Viktor Hertz, Svezia. (2018) – 10’ e ACID RAIN di Tomasz Popakul, Polonia (2019) – 28’ PRIMA ITALIANA.
Alle 23.30 al Boschetto del Parco Raggio, appuntamento con gli ospiti del Festival.
Alle 23.45, la sonorizzazione del film La Jetée di Chris Marker a cura di Cinestesia.
In contemporanea alle 23.45 al Teatro Serra la conclusione del focus dedicato alla Russia mentre a seguire alle 00.45 la conclusione della rassegna dedicata all’horror Deep Night.

Sabato 24 agosto
Alle 18.00 a Palazzo Ghizzoni Nasalli di Piacenza, la presentazione del risultato di “AUDIOVISIVA”, il workshop di Concorto tenuto da Tomás Sheridan.
Alle 21.00 all’Arena Daturi di Piacenza la cerimonia di premiazione di Concorto 2019.

Concorto Film Festival nasce nel 2002 e nel corso degli anni è divenuto un punto di riferimento italiano nel mondo del cortometraggio. Ogni anno, alla fine di agosto, nella splendida cornice di Parco Raggio a Pontenure, i cortometraggi facenti parte della selezione finale vengono proiettati alla presenza dei loro autori e una giuria di professionisti del settore decreta il vincitore del primo premio, l’Asino d’Oro.
Organizzato dall’Associazione Concorto, oggi il Festival riceve più di 3.500 corti ogni anno e richiama giovani film-maker da tutto il mondo al loro debutto dietro la macchina da presa e non.
Concorto, inoltre, fa parte da qualche anno della delegazione italiana al più prestigioso festival mondiale di cortometraggi (Clermont-Ferrand), oltre che della Short Film Conference, l’organismo che raggruppa i principali festival di cortometraggi del mondo, e collabora con numerosi festival internazionali (tra cui l’Internationale Kurzfilm Festival di Amburgo, Encounters di Bristol, l’Internationale Kurzfilmtage di Winterthur e Interfilm Berlin; ha prodotto due cortometraggi, organizza laboratori cinematografici e fotografici per le scuole superiori.
Tra i registi passati in concorso negli anni: Denis Villeneuve, Werner Herzog, Ruben Östlund, Pippo Delbono, Ben Rivers, Jens Assur, Jean-Gabriel Périot, Laura Bispuri, Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. Hanno fatto parte delle giurie, tra gli altri, Daniele Ciprì, Jacopo Benassi, Filippo Mazzarella, Pier Maria Bocchi, Luca Malavasi, DEM, Anita Kravos, Giuseppe Sansonna, Lidiya Liberman, Teho Teardo, Monika Bulaj, Tano D’Amico, Konstantina Kotzamani, Giulio Sangiorgio, Christos Massalas.

MDG
 

Lascia un commento