Taiwan: segnalati numerosi casi di Dengue
Virus Dengue
Dallo scoppio dell’epidemia, lo scorso mese di maggio, sono saliti a quasi 27mila i casi di Dengue registrati finora a Taiwan. A lanciare l’allarme il centro di controllo delle malattie dell’isola dopo che venerdì scorso sono stati registrati 261 nuovi casi: 150 nella città meridionale di Kaohsiung dove è registrato il picco dell’epidemia e 102 a Tainan dove invece, sempre che la diffusione dell’epidemia stia rallentando. Inoltre, si sono verificati 2 nuovi decessi sempre legati all’epidemia di Dengue. Un fattoi questo che ha portato il bilancio delle vittime finora denunciate a 122. L’epidemia di Dengue in corso sull’isola è considerata la peggiore degli ultimi anni. Finora dei contagiati 24.860 hanno recuperato, mentre 34 sono rimasti ricoverati in terapia intensiva negli ospedali. Dall’inizio dell’anno si segnala anche una recrudescenza della Dengue in Malaysia ed in India. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, OMS, ogni anno nel mondo si verificano almeno 50 milioni di casi di Dengue. La maggior parte si registrano nei continenti del sud del mondo, in particolare nelle zone tropicali e subtropicali. Sempre secondo l’OMS la malattia è drammaticamente diventata endemica in più di 100 Paesi di quest’area del mondo. Stime dell’organizzazione sanitaria indicano che i due quinti della popolazione mondiale è a rischio di Dengue. Il tasso di mortalità di questa febbre virale è almeno del 2,5%. In caso di assenza di trattamento, questa percentuale può drammaticamente crescere fino a oltre il 20%, mentre quando sono disponibili cure intensive e appropriate, il tasso di mortalità scende sotto l’1%. Nell’Unione Europea la febbre Dengue normalmente non si verifica e, soprattutto, nell’Europa continentale non esistono le condizioni per un’ulteriore diffusione della malattia a partire dai pazienti che ritornano dopo aver acquisito l’infezione all’estero. La Dengue è una zanzara che trasmette una malattia mortale; questa colpisce soprattutto le persone nelle regioni tropicali e subtropicali provocando febbre, nausea e dolori muscolari e articolari.
Elodia Policarpio