Bologna : Universita’, riqualificazione degli Impianti sportivi

Impianti sportivi dell’Alma Mater: il piano di riqualificazione

Il progetto in accordo con il CUSB è stato avviato prima del previsto, approfittando della sospensione delle attività sportive a causa delle restrizioni per il Covid-19. I lavori di ammodernamento rientrano nella strategia di Ateneo per offrire migliori spazi alla comunità Unibo ed in linea con gli obiettivi di sostenibilità.

L’Università di Bologna sta investendo in modo significativo per il rifacimento e la riqualificazione degli spazi messi a disposizione della propria comunità: tra gli interventi in programma, c’è anche quello riguardante gli impianti sportivi. I lavori di ammodernamento di questi ultimi, in accordo con il CUSB con cui l’Ateneo ha siglato una convenzione, sono stati già avviati approfittando della sospensione delle attività sportive a causa delle restrizioni per il Covid-19.

Si sta già lavorando sull’Impianto CUS Terrapieno per riqualificare completamente il complesso e portarlo a livelli di eccellenza perché possa essere utilizzato pienamente all’inizio del prossimo anno accademico. In particolare si vuole realizzare una nuova arena polivalente, con costruzione di un campo sintetico multisport e ristrutturazione completa degli spogliatoi sottotribuna; una pista di atletica di ultima generazione, con dismissione del vecchio manto e posa del nuovo; un centro scherma dedicato in via esclusiva ad allenamenti e competizioni di questa disciplina; una nuova area di accesso all’Impianto; spogliatoi adiacenti al Palacus completamente rinnovati.

le raccomandazioni di Beatrice

Per quanto riguarda l’Impianto Record, si sta lavorando per creare una nuova area Padel, con due campi di nuova generazione e di altissima qualità tecnica coperti con tensostruttura modulare e una palestra e adiacente Area Fitness&Benessere al piano interrato. Per entrambi gli impianti sarà realizzata una postazione multifunzionale per il parcheggio e la ricarica di veicoli elettrici leggeri, in ottica di sostenibilità.

Anche nelle sedi della Romagna è in corso la realizzazione di due nuovi presidi strategici: il Campostrino a Forlì e l’Ex-Arpa a Rimini, che offriranno nuovi spazi di assoluto prestigio per l’attività sportiva, i corsi e il fitness.
Si tratta di un investimento significativo per un totale di 4.000.000 € di interventi, con lo scopo di alzare ulteriormente lo standard attuale, per quanto riguarda l’impiantistica e l’attività sportiva ed avvicinarsi così alle migliori pratiche che si registrano a livello europeo in questo ambito.

il Rettore Francesco Ubertini

“Il nostro Ateneo, in questi ultimi anni, ha investito molto per realizzare nuovi spazi e servizi agli studenti, con un piano significativo di interventi per la riqualificazione e la creazione di nuove strutture. – afferma il Rettore Francesco Ubertini – In accordo con il Consiglio degli Studenti e in intesa con il CUSB, si è deciso inoltre di intraprendere un progetto che riguarda l’ammodernamento di alcuni impianti sportivi dell’Università, vista l’importanza che da sempre il nostro Ateneo mostra verso i servizi per l’attività fisica, il benessere e la salute di chi studia e lavora. Proprio in questi giorni, abbiamo selezionato con il bando Dual-Career, per il terzo anno consecutivo, nuovi studenti atleti che potranno conciliare l’attività sportiva con la carriera universitaria”.
Il grosso dei lavori sarà terminato tra marzo e giugno 2021, e comunque tutti gli interventi dovrebbero concludersi entro dicembre 2021: le restrizioni Covid-19 hanno arrecato un grandissimo danno economico dal punto di vista gestionale, ma hanno offerto un’inaspettata opportunità di avere le strutture quasi completamente vuote e dunque la possibilità di realizzare interventi più veloci e più sicuri.

MDG

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