La nona edizione è dedicata a Giulietta Masina
Movievalley Festival Internazionale di Corti in Concorso 9a edizione
Dalla parte delle donne: Giulietta Masina, l’anima di Federico Fellini; dall’11 al 25 ottobre 2020 – Cinema Odeon
E’ stata presentata quest’oggi, nella splendida cornice della “Sala degli Anziani” a Palazzo d’Accursio, la nona edizione di “Movievalley, festival internazionale di corti in concorso”, dedicata a Giulietta Masina.
Ha fatto gli onori di casa Susanna Zaccaria, assessore alle Pari opportunità del Comune di Bologna, accompagnata da Maria Grazia Palmieri, ideatrice ed organizzatrice del festival; in collegamento esterno Gianfranco Angelucci, scrittore, regista, sceneggiatore e stretto collaboratore di Federico Fellini.
Sono straordinari i corti finalisti, scelti tra circa 3000 arrivati da tutto il mondo. Dall’Iran alla Polonia, dall’Argentina all’India, volando tra USA, Europa e Italia, i corti di animazione e la fiction straniera e italiana, raccontano il mondo e la cinematografia emergente, con poesia e bravura, con realismo ed ironia.
E’ dedicata a Giulietta Masina, come dicevamo, questa 9a edizione di Movievalley, per evidenziare la sua figura di grande attrice, parlare attraverso di lei di Federico Fellini, soprattutto per raccontare chi fosse e come fosse questa attrice e donna straordinaria, nelle pieghe delle sue emozioni e della sua vita. In anticipo sul centenario dalla nascita, avvenuta nel 1921 a San Giorgio di Piano(BO), Movievalley quest’anno ha voluto tributarla; infatti la ricorderà grazie a Gianfranco Angelucci, scrittore, regista, sceneggiatore, per lunghi anni stretto collaboratore di Federico Fellini, legato a lui ed a Giulietta, da amicizia e grande conoscenza. Domenica 11 ottobre difatti alle 21 presso il Cinema Odeon, ingresso gratuito, si svolgerà la serata dell’inaugurazione di Movievalley; Gianfranco Angelucci parlerà delle celebre coppia, passando attraverso il glossario su Fellini ed il libro sulla Masina che ha scritto rivelerà curiosità ed episodi della vita dell’attrice; seguirà la proiezione di alcune chicche, spezzoni di interviste di annata della Masina, gentilmente concesse da RAI TECHE, un prezioso contributo culturale.
Nel 2020 la visione dei corti si apre verso piani emotivi, che rivelano ancora nuove sfaccettature del nostro tempo, disagi, eventi impensabili, ma anche speranze.
Qualche anticipazione? Dall’Iran le lezioni di guida di una giovane donna, con un marito troppo presente. Dalla Colombia, una donna pagata iniquamente dal datore di lavoro. Dall‘India l’ambiente, un bimbo, il coinvolgimento dei passanti. Dalla Russia la scelta alternativa di un atleta che ha perso una gamba e deve trovare i soldi per comprare una protesi. Ancora dall‘India, il gourmet senzatetto. Dall’Argentina, il trans che vuole donare sangue al padre malato. Dalla Svezia, la magica storia che avvicina una giovane ad una anziana.
L’elenco potrebbe continuare saltando di paese in paese europeo ed extra europeo e in Italia, tra fiction bellissime e commoventi e stupendi corti d’animazione, che il pubblico scoprirà nei giorni di proiezione. Ciò che conta ricordare e che a prescindere da chi vincerà, c’è qualcosa che accomuna tutti, ed è di per sé una vittoria, cioè l’essenza speciale di ogni corto straniero e italiano, confezionato in modo perfetto e intriso stupendamente della passione e della caparbietà di tutti coloro che ci hanno lavorato, essenza così forte, che supera ogni problema, quello finanziario sempre gravoso, e quelli pratici di ogni natura.
MDG