BOLOGNA : IL TEATRO RIPARTE GRAZIE A FONDAZIONE DEL MONTE

Nell’Oratorio di San Filippo Neri un evento simbolico il 15 giugno con Vaiolo

Lunedì 15 giugno, dopo quasi quattro mesi di chiusura, riaprono al pubblico i teatri italiani. Nello stesso giorno, alle ore 20.30 la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, insieme a Mismaonda, ha aperto le porte dell’Oratorio di San Filippo Neri, il centro di attività culturali di proprietà della Fondazione, da anni messo a disposizione della città di Bologna, con una serata speciale.

le raccomandazioni di Beatrice

Gli ospiti della serata sono stati il drammaturgo e regista Edoardo Erba (i cui testi teatrali sono stati rappresentati anche all’estero) e la moglie, l’attrice Maria Amelia Monti. Prima di una chiacchierata con il pubblico sul futuro che ci aspetta, hanno dato una lettura scenica di Vaiolo, un racconto scritto dallo stesso Erba vent’anni fa, che per il tema sembra ben inserirsi nel contesto attuale. La storia, infatti, racconta della riscoperta di un teatro in un futuro in cui se n’è persa memoria. Si tratta di un’occasione inedita ed irripetibile per tornare a teatro dopo la chiusura per l’emergenza sanitaria. L’Oratorio riprenderà poi la programmazione dall’1 settembre. Prima della lettura abbiamo avuto modo di intervistare l’organizzatrice Mariangela Pitturru e l’attrice Maria Amelia Monti.

Interviste – prima parte

A seguire abbiamo avuto anche l’opportunità di ascoltare dalla viva voce dell’autore gli aspetti ispiratori del monologo/dialogo/lettura perchè, hai visto mai ci fosse una seconda opportunità, il pubblico sia già preparato,con la giusta chiosa della Presidente Finocchiaro.

Interviste – seconda parte

La stagione aprirà poi con il Festival PERFORMAZIONI degli Instabili Vaganti e Francesca Fini, i quali ripenseranno alle proprie performances in dialogo a distanza con il pubblico.

Si proseguirà con la poetessa Mariangela Gualtieri per il festival MENS-A; Anna Amadori con La forma dell’incandescenza; Elena Bucci e Marco Sgrosso che metteranno in scena per la prima volta in Italia Caduto fuori dal tempo di David Grossman. Torneranno gli spettacoli annullati nel periodo di chiusura, come il progetto La mappa del cuore di Ateliersi; Donna non rieducabile di Ottavia Piccolo; Gli adulti non esistono di Enrica Tesio e Mao; Questo spettacolo si chiama Emilia di Kepler 452, ai quali si uniranno gli interventi di attori e musicisti del territorio, tra cui Gabriele Duma, in un omaggio a Gianni Rodari in occasione del centenario, Francesca Mazza, Maurizio Cardillo, e artisti di fama nazionale come Dario Vergassola e David Riondino con uno spettacolo su Raffaello. Giobbe Covatta parlerà di bullismo e discriminazioni attraverso Celestino, il protagonista dell’omonimo libro di Paola Catella. Riconfermati gli appuntamenti della casa editrice IL MULINO e le rassegne musicali dei festival Musica Insieme e Bologna Festival. Per rispettare le norme di sicurezza sanitaria, si è scelto di mettere in scena solamente monologhi, dialoghi e piccoli ensemble musicali.

L’Oratorio di San Filippo Neri riaprirà con capienza ridotta, 85 posti al posto degli abituali 230, con panche e sedute distanziate.

MDG

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