bologna: Comunali, due voci “fuori dal coro”

“Fuori dal coro” è un modo di dire: abbiamo infatti sentito il programma e le opinioni di Luca Labanti e di Sara Scarpulla.

“Quando mi venne proposta la candidatura a sindaco di Bologna con la lista del Movimento 24 agosto per l’Equità Territoriale, accettai subito e con entusiasmo” – ha affermato Luca Labanti. “L’adesione a questo progetto ha il suo fondamento infatti nella consapevolezza che nel panorama italiano le proposte politiche si sono via via appiattite nella rincorsa di un consenso basato su slogan che, facendo leva su facili egoismi e campanilismi, finiscono per distogliere da quelli che sono i veri problemi che la gente ha e che finiranno per restare inascoltati. La rincorsa dei sondaggi non consente di fermarsi a ragionare e a valutare con attenzione quali sono le reali necessità dei cittadini. Nella distrazione generale provocata dalle grandi frasi ad effetto, si propongono poi politiche in cui il precipuo interesse del cittadino viene, di fatto, messo da parte a favore di iniziative i cui beneficiari sono gruppi di interesse economico e finanziario che, tra l’altro, non riescono più a creare una spinta positiva dell’economia, ma solo a perpetuare se stessi con grave danno della collettività locale e di tutta la nazione. Nello scenario politico manca poi la visione di quello che sarà il futuro e ritroviamo , a livello locale, le stesse proposte sterili che, se da una parte promettono di migliorare la vita dei cittadini, dall’altra rischiano di comprometterla: esempio è la previsione di opere quali il Passante e la linea rossa del Tram che non tengono conto dell’impatto che ciò potrà avere sul sereno svolgimento della vita dei cittadini stessi e delle attività presenti su quel particolare territorio. Oppure si promettono misure, come quella del limite di velocità a 30 km che, di fatto, non portano a nulla di significativo, se non per l’aver strizzato l’occhio ad una parte dell’elettorato ed essersi proposti come paladini dell’ambiente, mentre non vi sono sufficienti e univoci risultati scientifici a supporto dell’opportunità di un tale intervento”.

Intervista Luca Labanti

Abbiamo poi avuto l’occasione per sentire da Sara Scarpulla, madre di una vittima della Mafia. “Mi trovo a Bologna – ha infatti dichiarato la Scarpulla – per una proposta fattami dal nostro candidato a sindaco Luca Labanti per la candidatura a consigliere di questo comune. Accettata, anche perché condividiamo gli stessi ideali, gli stessi valori del Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale di Pino Aprile. Quindi vorrei portare, insieme a lui ed agli altri candidati, le istituzioni a stare vicino alle vittime di genere. Pochissimo tempo fa un giornalista mi chiese: “Un primo gradino è aver candidato lei. E poi?”. Risposi: “E poi continuerò a essere la madre di Matteo, Sara, come adesso, un punto di riferimento sicuro per tutti quelli che subiscono vessazioni e ingiustizie di ogni genere”. Penso di attivare un telefono rosso per questo scopo, senza burocrazia che dilunga i tempi, nella correttezza della legalità. Voglio precisare che sono cose che nel mio piccolo faccio di già. Farò proposte e realizzerò progetti per promuovere la legalità e la lotta alla mafia. Dico questo perché io non appartengo solo al Sud, dove la ‘ndrangheta la fa da padrona, mi sento “in toto” italiana. E queste realtà che macchiano il buon nome del nostro Paese chiamato Italia devo essere debellate e isolate da noi tutti, cittadini per bene.”

Intervista Sara Scarpulla

In definitiva, abbiamo ascoltato le motivazioni elettorali ed anche, perchè no, umane dei nostri ospiti, in occasione della competizione elettorale…

MDG

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