Bologna : Comunale, LA RASSEGNA “OCEANO DI SUONI” FA IL BIS

Dal 23 marzo in diretta streaming su Facebook la seconda edizione curata da Pierfrancesco Pacoda

Tre appuntamenti con tre artisti della nuova musica italiana fino al 18 maggio

Dopo il successo della prima edizione, che si è tenuta la scorsa estate, torna al Teatro Comunale di Bologna la rassegna intitolata Oceano di suoni curata da Pierfrancesco Pacoda. Tre artisti della nuova musica italiana saranno protagonisti di tre racconti in musica originali che ruoteranno attorno ad un tema, in programma una volta al mese a marzo, aprile e maggio e trasmessi in diretta streaming alle 19.00 sulla pagina Facebook del TCBO.

le raccomandazioni di Beatrice

Ad inaugurare la seconda edizione, martedì 23 marzo, sarà uno degli esponenti più originali della scena del rap italiano: Murubutu.

Nome d’arte di Alessio Mariani, l’artista si esibirà con DJ Caster e DIA nell’appuntamento intitolato “L’urgenza del dire. Il rap tra poesia e narrazione”.

Il suo ultimo lavoro Infernum, ispirato alla prima cantica dell’Inferno dantesco, ha riscosso largo consenso di pubblico e ricevuto il sostegno dell’Istituto Treccani.

Murubutu

Giovedì 15 aprile sarà la volta di un “viaggio” nella via simbolo della cultura giovanile sotterranea di Bologna con l’incontro dal nome “La notte del Pratello”, che prende le mosse dall’omonimo libro del musicista e scrittore Emidio Clementi, fondatore della band Art rock Massimo Volume. La sua voce, con Stefano Pilia alla chitarra e all’elettronica e con Mattia Cipolli al violoncello, trasporterà il pubblico nel cuore della Bologna creativa degli anni ‘90.

“Street Hassle. Il punk, New York e Lou Reed” è il titolo dell’ultimo racconto in musica della rassegna, in programma martedì 18 maggioGiorgio Canali, che è stato protagonista con i CCCP e poi i CSI dell’intensa avventura del rock d’avanguardia italiano, in questa occasione riscoprirà la sua principale fonte d’ispirazione, ovvero la poesia urbana “maledetta” di Lou Reed, con uno spettacolo omaggio al disco del 1978 del rocker americano, Street Hassle, intriso della cultura punk newyorchese.

La rassegna è ispirata al libro “Oceano di suono” scritto nel 1995 dal musicologo e musicista David Toop, considerato uno dei racconti più affascinanti sulla forza evocativa e narrativa della musica.

MDG

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