Bologna : Comunale, ESTATE DEL BIBIENA, ULTIMI DUE CONCERTI

CON GLI INTERPRETI DELLA SCUOLA DELL’OPERA

Volge al termine la rassegna “L’estate del Bibiena” con due concerti, in programma venerdì 31 luglio e sabato 1° agosto alle 21.00,che vedono protagonistii giovani interpreti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna.

Il primo appuntamento è dedicato a pagine tratte da celebri opere di Gaetano Donizetti interpretate dai soprani Samantha Faina, Javiera Saavedra e Maria Sardaryan, dai tenori Pierluigi D’Aloia e Ermes Nizzardo e dal baritono Thiago Felipe Stopa, accompagnati al pianoforte da Giorgio D’Alonzo. Dall’Elisir d’amore canteranno l’aria di Nemorino “Quanto è bella, quanto è cara”, l’aria di Adina “Benedette queste carte… della crudele Isotta”, il duetto di Nemorino e Adina “Una parola, o Adina… Chiedi all’aura lusinghiera”, l’aria di Belcore “Come Paride vezzoso” e il duetto di Nemorino e Belcore “Venti scudi?”; dalla Lucrezia Borgia interpreteranno invece l’aria di Lucrezia “Com’è bello! Quale incanto” e quella di Gennaro “Partir degg’io”, mentre dalla Fille du régiment il duetto di Tonio e Maria “Quoi! vous m’aimez?” e l’aria di Tonio “Ah! mes amis” e di Maria “Salut à la France”.

un momento delle prove

Romanze da camera, chansons e Lieder, invece, al centro del secondo appuntamento, nel quale i soprani Melissa D’Ottavi, Olesia Mamonenko e Rossella Vingiani, i mezzosoprani Elena Caccamo e Eleonora Filipponi e il basso Andrea Tabili, accompagnati al pianoforte da Amedeo Salvato, proporranno “In solitaria stanza” e “Non t’accostar all’urna” di Giuseppe Verdi, “Lasciami! Lascia ch’io respiri”, “L’alba separa dalla luce l’ombra”, “In van preghi” e “Che dici, o parola del Saggio?” da Quattro canzoni d’amaranta di Francesco Paolo Tosti e “Chanson du départ”, “Chanson à Dulcinée”, “Chanson de duc” e “Chanson de la mort de Don Quichotte” dalle Chansons de Don Quichotte di Jacques Ibert. Seguiranno i Lieder di Gustav Mahler “Ich bin der Welt abhanden gekommen” dai Rückert-Lieder, “Das Irdische Leben” e “Lob des hohen Verstandes” dal ciclo Des knaben Wunderhorn, le melodie popolari di Maurice Ravel “Deux melodies hébraiques” e “Cinq melodies populaires grecques” e i canti “Ne poj, krasavitsa, pri mne” (Oh, non cantarmi, mia bella) op. 4 n. 4 e “Vesennije vody”  (Acque di Primavera) op. 14 n. 11 di Sergej Rachmaninov.

le raccomandazioni di Beatrice

I concerti, che si svolgono nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e senza intervallo, sono preceduti da un aperitivo nella terrazza. Le regole in vigore limitano a un massimo di 200 posti a serata l’accesso del pubblico, che potrà entrare in Teatro dalle 19.30 in poi attraverso l’ingresso principale di Piazza Verdi in modo regolamentato, munito di biglietto e indossando la mascherina. Un contingente di posti è stato destinato agli operatori dell’Ausl e del Sant’Orsola per il loro impegno durante l’emergenza sanitaria.

I biglietti, a 20 e 10 euro (riduzione Trenitalia), sono in vendita online sul circuito Vivaticket fino alle ore 17 del giorno dello spettacolo. Nell’ottica della massima tutela del proprio pubblico e in ottemperanza alle indicazioni riguardanti il distanziamento di sicurezza, il Teatro Comunale di Bologna mette a disposizione degli spettatori le seguenti opzioni di acquisto: Palco intero 3 posti  / Palco intero 2 posti / Palco singolo 1 posto / Poltronissima (palcoscenico). L’acquisto dell’intero palco è possibile solo se gli spettatori occupanti non sono soggetti agli obblighi del distanziamento interpersonale. I palchi sono inoltre messi in vendita esclusivamente interi e non è possibile spezzarne l’acquisto. Tra le poltronissime, disposte sul palcoscenico, è prevista la distanza di almeno 1 metro.

MDG

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