Bologna : 25 luglio, Pastasciutta Antifascista

Giovedì 25 luglio, 76° anniversario della caduta del fascismo, a Bologna (come in tante altre città) si festeggia con la pastasciutta antifascista.

Ha preparato questa prelibatezza a Bologna una grande cuoca, Alessandra Spisni (cuoca, scrittrice di cucina, protagonista di “La Prova del Cuoco”), aiutata da volontarie e volontari delle Cucine Popolari; a pranzo alle 12,30 nel cortile di  Palazzo d’Accursio ed a cena alle 19,30 alla Cucina Popolare Saffi.

la Pastasciutta Antifascista

C’è ancora bisogno di celebrare la caduta del fascismo ricordando come festeggiò papà Cervi quando, quel 25 luglio 1943, apprese della destituzione del duce e invitò tutti gli abitanti della sua Campegine a mangiare con lui una pastasciutta.

Tanti hanno aderito: Libera, Auser, Arci, Anpi, Cgil-Cisl-Uil, Cucine Popolari….Pranzo e Cene sono aperte a tutte e a tutti.

La tradizione della pastasciutta antifascista si sta diffondendo in tutta la penisola ed anche all’estero.

Questo è il messaggio di Jal Ecovolis Kamping, organizzatore di una pastasciutta antifascista albanese in gemellaggio con Cucine e Anpi:

Memoria è parola complessa per il significato che prende di volta in volta a seconda di chi lo usa. Rimanere antifascisti in Albania ha a che fare con mantenere viva la memoria. Non vogliamo essere reazionari vogliamo diventare di nuovo antifascisti se qualcuno di fosse perso la memoria per strada. Per questo il 25 luglio festeggiamo in gemellaggio con Bologna, Cucine Popolari e Anpi, con una pastasciutta antifascista. In un paesino del sud tra odori mediterranei che ci ricordano quanto un mare può unire in questi tempi di confini, ci siederemo attorno ad una lunga tavolata per celebrare una memoria antifascista e festeggiare i nuovi antifascismi che stanno nascendo per un Europa internazionale contro ogni razzismo! Per chi trovasse da queste parti, gente di tutto il mondo, venite!

MDG

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