Terrorismo : Jihadisti “untori”?



Terrorismo: jihadisti ISIS come dei moderni untori vogliono diffondere virus Ebola

ebola


I  jihadisti dello Stato Islamico, ISIS, progettano di diffondere il virus di Ebola. Si tratta di un virus che ha scatenato dallo scorso mese di febbraio un epidemia che ha messo in ginocchio metà dei Paesi dell’Africa Occidentale. Da circa un mese allarmi per il contagio sono scattati più volte in diversi Paesi occidentali. Per fortuna si è sempre trattato o di falsi allarmi o di focolai molto circoscritti, al massimo un solo contagiato. La situazione però potrebbe precipitare da un giorno all’altro se l’allarme che è stato lanciato dal sito che monitora l’integralismo islamico in Rete, ‘Site’, si concretizzasse con i fatti.  In pratica l’ISIS starebbe valutando l’ipotesi di diffondere il virus di Ebola, usandolo come se fosse un’arma con cui lanciare un attacco batteriologico, nei Paesi che partecipano alla Coalizione anti ISIS, USA in testa. Per chi è contagiato dal virus Ebola, al momento, non esiste ancora né un vaccino né una terapia. Di Ebola quindi si muore ed in maniera tremenda. Finora sono morte almeno 2100 persone nella sola Africa Occidentale e oltre 5mila risultano contagiate. All’epoca della peste, anche allora incurabile, gli untori erano considerate persone cattive , meschine che volevano il male della povera gente. Essi andavano in giro a diffondere la peste infettando tutto quello che poteva essere toccato dalla gente per contagiarla. Oggi. in base alle ultime novità emerse. i terroristi dell’ISIS potrebbero essere associati agli untori in quanto sembra abbino le stesse finalità ossia diffondere deliberatamente il virus Ebola.


Elodia Policarpio

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