Terremoto Nepal: in arrivo monsoni, non cali attenzione
“La stagione dei monsoni sta arrivando e temiamo che malattie come il morbillo o il colera possano scatenare epidemie. 8 milioni di nepalesi sono stati colpiti dal terremoto. Due milioni necessitano urgentemente di riparo, acqua, cibo e medicine; 1,7 milioni di bambini, per sopravvivere, devono essere sostenuti ora”: è l’appello che lancia il Ceo di Sos Villaggi dei Bambini, Richard Pichler lancia un appello. E’ l’appello che lancia il ceo di Sos Villaggi dei Bambini, Richard Pichler, rilevando che “l’interesse dei media sta scomparendo ma per i bambini e le famiglie colpite dal terremoto la situazione è gravissima. C’è bisogno di aiuto”. “Noi siamo in Nepal da più di 40 anni. Eravamo lì per i bambini del Nepal quando avevano bisogno di noi, ancora prima di questa tragedia. Continueremo a stare lì e lo faremo per tutto il tempo che sarà necessario. Il terremoto – aggiunge – ha sventrato vite e inflitto nuove difficoltà a famiglie già vulnerabili. Attraverso il nostro Programma di risposta alle emergenze forniremo ai bambini un ambiente sicuro e amorevole in cui potranno essere semplicemente bambini. Aiuteremo le loro famiglie a rifarsi una vita. Non lasceremo nessuno solo”. Sos Villaggi dei Bambini in Nepal si sta occupando dei primi 8 bambini non accompagnati. Sette hanno perso entrambi i genitori e sono stati accolti nei Villaggi Sos di Kavre e Kathmandu. Una bimba è stata ferita ed è sola: la mamma sta lavorando all’estero. Il Team Sos sta cercando di capire se la mamma potrà prendersi cura di lei. L’associazione ha aperto anche il quattordicesimo ‘Spazi a Misura Bambino’ dove stanno lavorando 80 giovani volontari e più di 20 Mamme Sos.
Elodia Policarpio
